E’ stata un’occasione, più unica che rara, di degustare un olio “novo” fuori stagione e che ha anticipato la qualità di quello che è stato l’olio del prossimo inverno. A Montegiovi, culla della tipica cultivar Olivastra Seggianese e suggestivo borgo arroccato su un enorme masso, la Sagra della Bruschetta ha aperto i battenti sabato 29 settembre e ha offerto una due giorni di degustazioni, eventi e riscoperta delle tradizioni popolari. Un appuntamento gastronomico che si ripete da 45 anni, occasione per assaggiare un olio molto particolare, frutto di una spremitura straordinaria.

L’evento si è svolto nelle vie centrali del paese ed è inziato sabato 29 a partire dalle ore 17 con l’apertura dello stand gastronomico per una merenda tipica. Alle 20 l’occasione è stata quella di degustare un’ottima pizza oppure (solo su prenotazione) si è potuto partecipare alla “Cena dell’Olivastra“, appuntamento questo ideato per festeggiare l’approvazione del progetto integrato di Filiera “Amiata Oleos” promosso dal Consorzio dell’Olio Seggiano Dop.

Nella giornata di domenica 30 molti sono stati gli appuntamenti in programma: dall’arrivo della Filarmonica di Castel del Piano “Gioacchino Rossini” al pranzo della bruschetta con “L’olio prima dell’Olio”. Nel pomeriggio, a partire dalle15.30 si è volto il corteo storico della contrada “Storte” e a seguire il gioco del tiro alla fune per grandi e piccoli. La giornata si è conclusa con una “pizzata” e con la performance di un gruppo musicale.